Storico e
giurista russo. Terminati gli studi all'estero, al suo ritorno in patria gli
venne conferita (1884) la cattedra di Storia del diritto all'università
di Mosca, incarico che egli abbandonò nel 1901 in segno di protesta verso
il Governo. Trasferitosi in Inghilterra, divenne docente di Diritto romano
presso l'università di Oxford. Sostenne e sviluppò le tesi di H.J.
Sumner Maine, interessandosi anche al diritto comparato e all'organizzazione
agraria del Medioevo; gli studi di maggiore rilievo di
V: riguardano
tuttavia il diritto comune e la storia del diritto inglese. Inerenti a
quest'ultima disciplina sono due tra i suoi testi maggiori:
Il vassallaggio
in Inghilterra (1892) e
Lo sviluppo del feudo (1905), cui
seguì
Lineamenti di storia della giurisprudenza (2 volumi
1920-22). Dal 1909 al 1925 fu direttore degli "Oxford studies in social
and legal history" (Kostroma 1854 - Parigi 1925).