(dal latino
vimen, der. di
viere: legare,
intrecciare). Adoperato essenzialmente al plurale, designa i rami flessibili di
alcune specie di salici (
salix alba,
purpurea,
triandra,
ecc.) che, opportunamente macerati e decorticati, vengono impiegati per lavori
d'intreccio artigianali (ceste, sedie, mobili, ecc.).