Centro in provincia di Verona, 16 km a
Sud-Ovest del capoluogo; è situato a 54 m s/m., in zona pianeggiante, a
Est del Mincio, sulla strada che porta a Mantova. 29.353 ab. CAP 37069. •
Econ. - Agricoltura (frutta, ortaggi, cereali, foraggi); industrie
metallurgiche, meccaniche, calzaturiere, tessili, del legno, della carta,
alimentari. • St. - Fondato nel 1185 col nome di
Borgo Libero
(divenuto poi
Villa Libera) come bastione di difesa contro Mantova,
il centro fu inserito col suo castello (iniziato nel 1185 e terminato nel 1199)
nel sistema di difesa noto come
serraglio, una muraglia di 16 km che
comprendeva anche i castelli di Nogarolo e Valeggio. ║
Armistizio e
preliminari di pace di V.: l'8 luglio 1859 Napoleone III, sotto la spinta di
pressioni interni, decise di offrire un armistizio all'Austria. L'armistizio fu
firmato il giorno stesso e pose fine alla seconda guerra d'indipendenza. I
preliminari di pace furono, invece, conclusi l'11 luglio e prevedevano la
cessione della Lombardia da parte dell'Impero Asburgico alla Francia, che
l'avrebbe poi girata al Regno sabaudo. Gli Accordi di
V. furono
ratificati da Vittorio Emanuele II, ma furono duramente osteggiati da Cavour,
che per protesta si dimise da presidente del Consiglio. • Arte - Centro a
pianta rettangolare, caratterizzato da ampie vie regolari e ortogonali tra di
loro, conserva il castello scaligero, risalente al XIII sec.