Patriota italiano. Cancelliere presso la
giudicatura di pace di Fratta, fu poi giudice a Rovigo; affiliato alla
Carboneria (1817), venne arrestato nel 1818, rilasciando dichiarazioni
compromettenti per l'organizzazione. Condannato nel dicembre del 1821 alla pena
capitale, ne ottenne la commutazione in 20 anni di carcere duro (Fratta
Polesine, Rovigo 1775 - Spielberg, Moravia 1826).