(o
Vigarni, Felipe). Scultore spagnolo di origine francese. Lavorò
essenzialmente in Spagna, a Burgos (vi è documentato a partire dal 1498),
a Salamanca, a Valladolid e a Toledo, diffondendo nelle sue opere l'allora
moderno linguaggio figurativo rinascimentale (Cattedrale di Burgos: scene della
Passione inserite nel retablo marmoreo dell'altare maggiore, 1498-1513; stalli
lignei del coro, 1504-12). Nel 1519 incontrò A. Berruguete e D. de Siloe
l'influenza dei quali orientò l'attività di
V. verso una
reinterpretazione manieristica del classicismo rinascimentale. Tra le sue opere
si ricordano: a Granada, il retablo ligneo della Capilla real, nella cattedrale
(1521); a Burgos, rilievi del retablo ligneo della cappella del Connestabile,
nella cattedrale (1523-26); a Toledo, retablo marmoreo con l'
Imposizione
della casula a S.
Ildefonso (1524-27) e stalli (dal 1539), nella
cattedrale; a Valladolid, tomba di Diego de Avellaneda (iniziata nel 1536)
(Langres, Borgogna 1470 circa - Toledo 1543).