Pittrice portoghese naturalizzata
francese. Nel 1928 si trasferì a Parigi dove studiò scultura (con
E.-A. Bourdelle e Ch. Despiau), incisione (con S.W. Hayter) e pittura (con Ch.
Dufresne e F. Léger). Sposatasi nel 1930 con A. Szenes, nel 1940, dopo un
periodo trascorso in Portogallo, si trasferì in Brasile, rimanendovi fino
al termine della seconda guerra mondiale. Rientrata in Francia nel 1947, si
stabilì definitivamente a Parigi (venne naturalizzata francese nel 1958)
dove intensificò la sua attività artistica divenendo in breve
tempo una delle più affermate pittrici contemporanee. Vicina a Klee e al
Cubismo francese,
V. si lasciò tentare dal geometrismo astratto e
dalla linearità urbana che ripropose nei suoi dipinti rivestendola di
colori e sfumature e vivificandola attraverso lo sconvolgimento delle
prospettive tradizionali. Tra i suoi lavori ricordiamo:
La biblioteca
(1949);
Pittura (1953);
Aix-en-Provence (1958). Nel 1976
progettò le vetrate della chiesa di Saint Jacques a Reims (Lisbona 1908 -
Parigi 1992).