Città (53.488 ab.) della Bulgaria, nel distretto
amministrativo di Mihajlovgrad, posta (tranne il porto) su un'altura nel punto
di confluenza tra la Topovica e il Danubio. • Econ. - Sede di industrie
leggere, è importante centro ferroviario e fluviale sul Danubio. •
St. - Sorta come castello fortificato della provincia della Mesia Superiore sui
resti della città romana di
Bononia, nel 963 venne conquistata dal
voivoda Sišman che la unì alla Bulgaria Occidentale togliendola a
Pietro I di Bulgaria. Nel 1002 venne presa da Basilio II che ne fece suo punto
di difesa dai Cumani. Alla fine del XII sec. venne annessa al Regno magiaro,
quindi a quello cumano di Sišman, che la trasformò in principato.
Nel 1396 aprì le sue porte ai Turchi che ebbero la meglio sui contendenti
Serbi e Bulgari, insediandosi in città fino alla proclamazione della
Bulgaria indipendente (V. BULGARIA).