Strumento che serve a misurare le grandezze
(ampiezza, frequenza, ecc.) relative alle vibrazioni di un pezzo meccanico, di
un particolare di una costruzione civile, ecc. Molto diffusi sono i
v.
di tipo ottico (costituiti da un riferimento solidale all'elemento vibrante,
che riflette un raggio luminoso), che, però, sono in grado di determinare
solo l'ampiezza della vibrazione. Per misurare la frequenza, si ricorre ad altri
tipi di
v., tra cui soprattutto dispositivi analoghi ai sensori sismici
dei sismografi, i quali hanno il pregio di mantenere svincolato il supporto del
v. dall'elemento vibrante: l'elemento sensibile (
a in figura)
è connesso all'elemento vibrante
e da una molla
b e da uno
smorzatore
c e i suoi spostamenti (δ) lungo il supporto
d
equivalgono a quelli assoluti dell'elemento vibrante.