Musicista italiano. Allievo di C. Porta,
nel 1603 entrò nell'ordine dei Minori osservanti, divenendo maestro di
cappella della cattedrale di Mantova (1590 circa - 1600) e successivamente del
duomo di Concordia a Portogruaro (1608-09) e di quello di Fano (1610-12).
Trascorse gli ultimi anni di vita nella città natale, attendendo alla
composizione. Ad eccezione di due libri di canzonette a quattro e tre voci,
V. fu autore unicamente di musica sacra, distinguendosi soprattutto per i
Concerti ecclesiastici (1602, 1607, 1609) a una-due-tre-quattro voci,
tutti con accompagnamento dell'organo (Viadana, Mantova 1560 circa - Gualtieri
sul Po, Reggio Emilia 1627).