Romanzo di Margaret Mitchell, pubblicato negli
Stati Uniti nel 1936, per il quale le venne attribuito il Premio Pulitzer per la
letteratura. La vicenda presentata nel romanzo si svolge in Georgia ai tempi
della guerra civile e della successiva ricostruzione. Protagonista principale
è Scarlett (Rossella nella versione italiana), figlia di Gerald O'Hara,
immigrato irlandese divenuto ricco con lo sfruttamento di Tara, una grande
piantagione. Quando scoppia la guerra Scarlett, sedicenne, innamorata di Ashley
Wilkes, a sua volta innamorato della cugina di Scarlett, Melanie Hamilton,
decide di sposarne il fratello, Charles Hamilton, per parte sua innamorato di
Honey, sorella di Ashley. La morte di Charles in combattimento e l'arrivo dei
Nordisti provocano l'allontanamento da Tara della giovane che, caduta in
povertà, si rifugia ad Atlanta dalla zia. Determinata a tornare nella sua
casa, vista anche l'impossibilità dell'aristocratico Ashley di adattarsi
al nuovo stato di cose, Scarlett accetta di dedicarsi al lavoro nei campi. Dopo
il matrimonio con Frank, ricco fidanzato della sorella, riesce a impiantare un
commercio di legname ad Atlanta nel quale coinvolge Ashley, del quale è
sempre innamorata, ma la morte violenta di Frank la spinge ad accettare l'amore
di Rhett Butler, un avventuriero apparentemente cinico e senza scrupoli il
quale, esasperato dall'egoismo della donna e dalla persistente e manifesta
attrazione della donna per Ashley, la abbandona. Dopo la morte di Melanie,
Scarlett, rifiutata da Ashley e resasi conto della profondità dell'amore
di Rhett, decide di dedicarsi completamente alla ricostruzione di Tara. Romanzo
fiume, nel quale storia e melodramma si fondono in modo mirabile e
bilanciato,
venne portato sullo schermo nel 1939 da Victor Fleming
preferito a S. Wood e a G. Cukor dal produttore, D.O. Selznick, vero artefice
del successo della pellicola cui contribuirono gli interpreti, V. Leigh, C.
Gable, O. De Havilland, L. Howard.
"Così nacque Via col vento" di Tullio Kezich