Generale romano. Proclamato imperatore (350) dalle
legioni schierate in Pannonia, in contrapposizione al reggente Costanzo II,
venne infine riconosciuto come coreggente dall'imperatore stesso, per
contrastare l'ascesa di Magnenzio con cui tuttavia
V. si alleò. Il
patto tra il generale e l'usurpatore imperiale determinò quindi la
deposizione del primo da parte dell'imperatore Costanzo (IV sec. d.C.).