Scrittore e poeta olandese. Laureatosi in
Medicina, dal 1932 si accostò alla letteratura, componendo versi e prose
dallo stile assai sobrio e dall'impronta oggettiva e essenziale. Le prime
esperienze liriche di qualità non eccelsa (
Tavolozza in rima,
1933;
Canti dal campo di internamento,
1949) lasciarono spazio a
prove narrative più consistenti, di carattere autobiografico (ciclo di
romanzi di
Anton Wachter, 1939-60), psicologico (
Discesa all'Inferno
del signor Wisser, 1936;
Il giardino degli Ottoni, 1950), storico
(
Il quinto sigillo, 1937;
La vecchiaia di Pilato, 1938) e
fantastico (
I viaggiatori del giudizio, 1949). Da citare inoltre i saggi
Lira e bisturi (1939),
Arte e sogno (1958),
L'essenza della
paura (1970) e il romanzo autobiografico apparso postumo (1972)
Ragazzo
fra quattro donne, scritto da
V. nel 1933 (Harlingen, Frisia 1898 -
Utrecht 1971).