Scrittore e poeta norvegese. Di famiglia
contadina, maturò le prime esperienze letterarie nel clima culturale
della terra d'origine, attingendo temi, situazioni e personaggi dal mondo rurale
del Telemark. Dall'impostazione realista dei primi racconti (
Huskuld,
il messo, 1924;
I cavalli neri, 1928), passò successivamente a
un simbolismo mistico avvertibile in alcuni romanzi (
Il viaggio del
padre, 1930;
Sigrid Stallbrokk, 1931;
Gli uomini sconosciuti,
1932;
La casa nelle tenebre, 1945), nei quali spicca altresì
l'attenzione per l'analisi psicologica; un approfondimento nell'indagine dei
misteri della psiche si registra nel
Perdigiorno (1957) e nel
Castello
di ghiaccio (1963).
V. fu inoltre autore di raccolte poetiche (
Le
sorgenti, 1946;
La danza e il fulmine, 1947;
Fortuna per i
viaggiatori, 1949) e di drammi (
Le case di Dio, 1925;
Ultimatum, 1934;
Il vento del mattino, 1947), nei quali tornano i
temi delle opere narrative (Vinje, Telemark 1897 - Særensgrend, Oslo
1970).