(detto
Gianni). Stilista italiano.
Attivo già nella sartoria materna, compì tra il 1966 e il 1972
numerosi viaggi a Parigi e Londra, trasferendosi infine (1972) a Milano dove,
quello stesso anno, disegnò le collezioni prêt à porter per
Genny, Callaghan e Complice. Nel 1978 creò un marchio indipendente e
inaugurò la prima delle sue circa 400 boutique sparse in tutto il mondo
occidentale, avviando una carriera che lo condusse in breve a disegnare
collezioni, premiate con riconoscimenti internazionali, che si distinsero in
particolare per l'innovativa commistione tra tessuto, gusto contemporaneo e
ricerca tecnologica (inserti metallici, stoffe rivoluzionarie, ecc.). L'artista
si accostò inoltre al teatro, ideando i costumi per alcuni spettacoli,
opere liriche e balletti (da segnalare la collaborazione con M. Béjart) e
pubblicò alcuni volumi antologici di schizzi e modelli (
Versace
teatro,
Vanitas,
lo stile dei sensi,
Do not disturb,
ecc.); alle creazioni sartoriali lo stilista affiancò negli anni Novanta
il commercio di altri prodotti (porcellane, tappeti, biancheria per la casa,
ecc.) e, dal 1981, di profumi. Morì assassinato (Reggio Calabria 1946 -
Miami, Florida 1997).
Gianni Versace