Stats Tweet

Verruca.

Patol. - Lesione a carattere proliferativo della pelle. Si presenta sotto forma di una o più zone ipertrofiche dell'epidermide caratterizzate da un forte ispessimento dello strato corneo. La forma clinica più comune è la v. volgare o porro, una prominenza cutanea ipercheratosica contagiosa e autoinoculabile, emisferica, di pochi millimetri di diametro, di colore giallo-grigiastro, con la superficie irregolare secca e dura, localizzata in diversi punti ma soprattutto sul dorso delle mani, sulle dita, sulla pianta dei piedi (v. plantare) e intorno alle unghie. Questo tipo di v. è dovuto a un virus a DNA della famiglia dei papillomavirus e può dare origine per autoinnesti successivi a numerose altre v. Esistono inoltre le v. giovanili o v. piane, più piccole e più numerose delle precedenti, localizzate di preferenza sul viso e sulle mani, anch'esse di origine virale e altamente contagiose. Le v. senili o seborroiche, frequenti negli anziani, sono espressione di un processo di degenerazione dell'epidermide e si osservano per lo più sulle regioni temporali, sul torace e più raramente sul viso e sugli arti. Esse si presentano come rilevatezze tondeggianti del diametro di 4-5 mm, ricoperte di sostanza cornea, di colore grigio-bruno-nerastro, che sanguinano facilmente se perdono la crosta. ║ V. molluschiforme: sinonimo di condiloma (V.). ║ V. acuminata: sinonimo di condiloma acuminato (V. CONDILOMA). ║ V. peruviana: eruzione cutanea benigna di noduli e papule emangiomatose causata dal batterio Bartonella bacilliformis. Essa rappresenta il secondo stadio della bartonellosi successivo allo stadio febbrile. • Bot. - Piccole protuberanze (residue del velo) localizzate sulla superficie esterna del cappello di alcuni funghi, come quelli del genere Amanita.