L'operazione di verniciare, di ricoprire di
vernice la superficie di un oggetto, per finalità estetiche o di
protezione dagli agenti corrosivi. ║ Il risultato dell'operazione stessa,
lo strato di vernice applicato su una superficie:
la v.
si è
completamente scrostata. ║ Fig. - Apparenza ingannevole, patina o
conoscenza superficiale:
una v.
di filosofia. •
Encicl. - Operazioni preliminari alla
v. sono la pulizia (meccanica o
chimica) e la sgrassatura (per mezzo di solventi organici o di soluzioni
alcaline, calde o fredde) delle superfici da verniciare; per far sì che
la vernice aderisca meglio sul metallo vengono creati, inoltre, con diverse
modalità, strati o fondi di ancoraggio. Esistono vari metodi di
applicazione della vernice; per scegliere quello più appropriato occorre
considerare una serie di variabili, quali il tipo di vernice, lo spessore e il
grado di uniformità desiderati, la forma e il materiale dell'oggetto da
verniciare. Il sistema
a pennello è destinato a superfici non
estese, in quanto necessita di tempi lunghi e di abbondante manodopera; esso
prevede l'applicazione della vernice a più strati o mani, che si
succedono in seguito all'essiccazione dello stato precedente. Il sistema
a
rullo, molto diffuso nella
v. delle lamiere, si serve per
l'applicazione della vernice di un rullo di gomma o di metallo rivestito di
gomma. I sistemi
a tamburo sono impiegati per pezzi di dimensioni
ridotte, che vengono caricati, unitamente alla dose necessaria di vernice, in un
tamburo rotante o in una centrifuga e, conclusa l'operazione, vengono
rilasciati: l'essiccazione avviene all'aria o in forno. Il sistema
allo
stoppino è utilizzato prevalentemente per la
v. di mobili in
legno con una vernice di gommalacca disciolta in alcole: per l'applicazione ci
si serve di un batuffolo di cotone. I sistemi
a spruzzo si utilizzano
ampiamente nell'industria: essi prevedono la nebulizzazione della vernice per
mezzo di un aerografo e la spinta delle goccioline così formate
sull'oggetto da sottoporre a
v. La nebulizzazione può essere
più o meno fine secondo che si ricorra al sistema ad alta pressione o a
quello a bassa pressione; la spruzzatura può effettuarsi a temperatura
ambiente oppure a caldo (è possibile eseguire anche una spruzzatura
senz'aria). Il sistema
per immersione si basa sull'immersione del pezzo
da verniciare in un bagno di vernice (a una temperatura che si può
regolare con precisione), cui segue la sgocciolatura e l'essiccazione. Per gli
oggetti che, galleggiando nel bagno di vernice, si rivelano non adatti al
sistema per immersione si può ricorrere al sistema
a flusso, nel
quale vengono sospesi a un sistema di convogliamento e irrorati con la vernice.
Nella
v.
elettrostatica, per il trasporto delle goccioline ci si
avvale delle forze di un campo elettrostatico ad alta tensione. La
v.
elettroforetica si fonda, a sua volta, sull'azione di un campo elettrico, in
modo che le sostanze che formano la vernice, caricate negativamente, siano
attratte dal pezzo da verniciare che funge da anodo, mentre la vasca metallica
contenente la vernice (i cui componenti devono poter essere dissociati e resi
conduttori) costituisce il catodo. Una variante del sistema si basa, tuttavia,
su una diversa distribuzione delle cariche elettriche (il pezzo da verniciare
può funzionare da catodo). I diversi sistemi descritti possono prevedere
una fase di essiccamento della vernice in una camera, alla temperatura di 60
°C; con riferimento a questa operazione si parla impropriamente di
v.
a fuoco o
al forno. • Fotogr. - In questo campo il
termine
v. indica l'operazione di stesura, a caldo o a freddo, di un
leggero strato di vernice trasparente sulla gelatina di una pellicola (negativa
o diapositiva), a protezione della stessa.