(o
Vermouth) (dal tedesco
Wermuth:
assenzio). Vino liquoroso e aromatizzato, prodotto in Piemonte nelle province di
Torino, Cuneo e Asti, usato soprattutto come aperitivo. • Encicl. - Forse
originario della Toscana, il
v. venne prodotto per la prima volta su
scala industriale nel 1786 a Torino dalla distilleria di proprietà di
G.A.B. Carpano. La ricetta originale prevedeva l'uso di vini bianchi moscati di
Piemonte, ma l'incipiente richiesta (il
v. viene oggi distribuito in
tutto il mondo) ha costretto i produttori a utilizzare anche vini di altre
provenienze. I vini base, addizionati di zucchero e alcole fino a 16-18°
(16-20° nel caso dei tipi secchi), vengono aromatizzati con infusi di erbe
e droghe (assenzio, centaura, genziana, timo, issopo, maggiorana, ecc.),
variamente miscelate a seconda delle case produttrici; segue un periodo di
invecchiamento che può essere abbreviato con l'impiego di tecniche di
invecchiamento artificiale. Oltre al
v. bianco, buona diffusione trova la
versione rossa, ottenuta tramite aggiunta di caramello.