(o
Vermescia, Giovanni).
Architetto italiano di origine spagnola. Collaboratore inizialmente del padre
Andrea (documentato a Siracusa dal 1594 - m. 1643), nel 1621 divenne capomastro
di Siracusa per la quale progettò una serie di opere architettoniche
caratterizzate dall'armoniosa fusione di gusto barocco e ispirazioni di tipo
rinascimentale. Tra le sue realizzazioni ricordiamo il palazzo del Senato
(1629-33, sede municipale, noto anche come palazzo
V.), la
ristrutturazione della chiesa di Santa Lucia
extra moenia e della
cappella ottagonale del Sepolcro della santa (iniziata nel 1629 e rimasta
incompiuta), la cappella del Sacramento in Duomo, da lui progettata ed edificata
dopo la sua morte forse dal figlio Andrea (m. Siracusa 1648).