Uomo politico francese.
Ambasciatore a Costantinopoli (1756-68) e a Stoccolma (1771-74), divenuto
ministro degli Esteri con l'ascesa al trono di Luigi XIV (1774), nel 1776,
assicuratosi l'aiuto navale della Spagna in funzione anti-britannica,
appoggiò la rivolta delle colonie del Nord America, figurando tra i
protagonisti della stipulazione del Trattato di Parigi (1783) con il quale
l'Inghilterra riconosceva l'indipendenza agli Stati Uniti; in ambito europeo,
V. contrastò l'espansionismo austriaco e concorse alla firma del
Trattato di Teschen (1779) (Digione 1717 - Versailles 1787).