Sceneggiatore e regista cinematografico italiano.
Dapprima sceneggiatore (
Sole, 1929, di A. Blasetti;
Seconda B,
1934,
Don Bosco, 1935, e
Cavalleria, 1936, di G. Alessandrini),
nel 1938 esordì nella regia con
Pietro Micca, ma la sua presa di
posizione antifascista gli impedì di continuare l'attività
cinematografica fino al 1943, anno di
Quelli della montagna. Con
Il
sole sorge ancora si mise in luce quale esponente di rilievo della corrente
neorealista dalla quale si staccò con le successive opere,
I
fuorilegge (1950) e
Amore rosso (1953), entrambe legate al fenomeno
del banditismo. Postumo è uscito il volume di memorie
Cronache degli
anni perduti (Roma 1891-1957).