Filosofo italiano. Condotti gli studi a Roma e
quindi alla Sorbona di Parigi, viaggiò a lungo in Svizzera, Francia e
Inghilterra. Tornato in Italia nel 1859, insegnò Storia della filosofia
nell'università di Milano e quindi in quella di Napoli (dal 1861).
V. attese soprattutto alla diffusione del pensiero hegeliano, di cui
offrì ampi estratti e traduzioni in francese e italiano. Tra le sue
opere:
Il problema della certezza (1845);
Introduzione alla filosofia
di Hegel (1855);
Introduzione alla filosofia della storia (1869);
Cavour e la libera Chiesa in libero Stato (1871);
Il problema
dell'Assoluto (1872-82) (Amelia, Terni 1813 - Napoli 1885).