Umanista, diplomatico e storico
dalmata. Allievo in Transilvania dello zio, il vescovo Giovanni Statileo,
perfezionò i suoi studi a Padova, entrando quindi al servizio di Giovanni
Szapolyai, re d'Ungheria, e, dal 1549, di Ferdinando d'Asburgo, per il quale
svolse numerose missioni diplomatiche, tra cui quella per la Pace di Adrianopoli
con i Turchi (1568). Arcivescovo di Esztergom, compose saggi storici, liriche
latine, resoconti di proprie missioni (Sebenico 1504 - Esztergom 1573).