Storico italiano. Figlio di Lionello.
Condannato al carcere e al confino dal regime fascista, in quanto esponente
attivo del movimento Giustizia e Libertà, dopo la Liberazione assunse la
direzione del quotidiano torinese "Giustizia e Libertà", fu
docente nelle università di Cagliari, Genova e Torino e dal 1959 al 1994
fu direttore responsabile della "Rivista storica italiana".
V. si dedicò, in particolare, allo studio del Settecento italiano
ed europeo e dell'Ottocento russo, compiendo ricerche fondamentali
sull'Illuminismo e sulle origine del Socialismo moderno. Tra le sue opere, si
ricordano:
Le origini dell'Enciclopedia (1946),
Il populismo russo
(2 volumi, 1952),
Saggi sull'Europa illuminista (1954),
Il moto
decabrista e i fratelli Poggio (1956),
Utopia e riforma nell'Illuminismo
(1970),
Settecento riformatore (5 volumi, 1969-90),
La lotta per
la libertà (postumo, 1996) (Roma 1914 - Torino 1994).