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Ventilazione.

Movimento dell'aria dovuto al vento, aerazione. ║ Ricambio o apporto di aria in locali al fine di renderla il più possibile libera da umidità, calore, esalazioni nocive, polvere, batteri e, di conseguenza, più respirabile. • Med. - V. polmonare: processo mediante il quale avviene il ricambio dell'aria nei polmoni per mezzo di atti respiratori (V. RESPIRATORIO e RESPIRAZIONE). • Tecn. - Negli ambienti chiusi la v. può determinarsi spontaneamente (v. naturale), grazie a finestre, porte, ecc., o può essere provocata (v. artificiale, o v. forzata, o v. meccanica) per mezzo di impianti specifici. In questo caso, per determinare il quantitativo di aria di v. da immettere nell'ambiente, bisogna tenere presenti vari fattori, quali le dimensioni dell'ambiente, il numero delle persone che vi soggiornano, la destinazione dell'uso del locale, ecc. In genere, per ricambiare l'aria si ricorre all'uso di bocchette, poste sul soffitto o sulla parte superiore delle pareti, che provvedono a immettere aria proveniente dall'esterno; l'aria viziata viene eliminata da altre bocchette, collocate sulle porte o sul pavimento, o, in maniera più naturale, tramite gli infissi. La v. artificiale si può ottenere con l'impiego di ventilatori o di impianti centralizzati (impianti di termoventilazione o di condizionamento). In altri casi, la v. dei locali si consegue sfruttando l'aria più salubre di ambienti vicini: la stanza da ventilare viene tenuta in depressione rispetto alle altre con l'ausilio di ventilatori di estrazione (v. per aspirazione). Negli ambienti che, viceversa, devono rimanere sterili (sale operatorie, locali adibiti al confezionamento di medicinali, ecc.) la pressione viene mantenuta maggiore per evitare il più possibile infiltrazioni dai locali limitrofi. ║ Di notevole importanza è la v. nelle gallerie stradali e nelle miniere. Il pericolo maggiore nelle gallerie è l'ossido di carbonio: per eliminarlo si ricorre alla v. naturale in quelle corte e con traffico modesto, a sistemi di v. artificiale (di tipo trasversale, longitudinale e semitrasversale) nelle gallerie più lunghe e trafficate. Nelle miniere è necessario limitare la concentrazione di gas nocivi ed esplosivi, la temperatura e il tasso di umidità, ricorrendo perciò all'uso di ventilatori soffianti e aspiranti, posti in modo da creare un circuito in cui l'aria entri, si distribuisca ed esca. ║ Negli impianti industriali la v. deve garantire l'eliminazione di esalazioni e polveri dannose per l'uomo e per l'ambiente. ║ Una buona v. è di notevole importanza anche sulle navi, per consentire il ricambio d'aria in tutti i locali, soprattutto quelli in cui si trovano costanti sorgenti di calore (caldaie motrici, macchinari ausiliari, distillatori, dinamo, ecc.). La v. naturale si effettua mediante prese d'aria a cuffia (maniche a vento) poste sui ponti scoperti, quella forzata con ventilatori. Le navi moderne sono anche dotate di impianti di condizionamento.