Nobile francese. Figlio
naturale di Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, legittimato nel 1595,
ottenne nel 1598 il ducato-paria di Vendôme. Prese parte alle cospirazioni
contro la reggenza e contro Richelieu, venendo internato a Vincennes sino al
1630. Rifugiatosi quindi in Olanda e poi in Inghilterra, e rimpatriato nel 1643,
V. ottenne il favore di Mazzarino che gli garantì il governatorato
della Borgogna (1650) e la sovrintendenza generale della navigazione
(Coucy-le-Château-Auffrique 1594 - Parigi 1665). ║
La colonna
Vendôme: detta anche
colonna d'Austerlitz o
de la Grande
Armée, fu fatta erigere da Napoleone in piazza Vendôme
(così chiamata perché costruita tra il 1687 e il 1720 sul luogo
dove sorgeva il palazzo del duca César di
V.) e inaugurata nel
1810. Alta 46 m e rivestita del bronzo di 1.200 cannoni presi ai nemici nella
campagna napoleonica del 1805, la colonna è avvolta da bassorilievi a
spirale raffiguranti scene di guerra di tale campagna ed è sormontata da
una statua di Napoleone. Abbattuta nel 1871 per ordine della Comune, fu
ripristinata nel 1875.