Duca di Boemia. Successore di Vratislao I,
assunse la guida della Boemia nel 921, adoperandosi per la diffusione del
Cristianesimo e l'avvicinamento politico del proprio Paese all'Occidente,
conseguentemente al riconoscimento della sovranità di Enrico I di
Germania (929) che aveva occupato la città di Praga. Osteggiato per il
suo atteggiamento filo-germanico,
V. venne attirato in un agguato ordito
dal fratello Boleslao e assassinato presso il castello di Stará Boleslav.
Divenuto un personaggio leggendario, il santo fu venerato in Boemia quale
martire della fede e patrono nazionale; l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo gli
dedicò (1369) la nuova corona reale (corona di
San V.), emblema
dello Stato boemo. Festa: 28 settembre (907 circa - 935).