Poeta spagnolo. Nell'esercito di Carlo V
combatté a Olías (1521), intervenne in soccorso dell'isola di Rodi
(1522) e partecipò alla campagna di Navarra (1523). In Italia, presa
parte all'assedio di Firenze (1530), si spostò poi a Napoli al servizio
del viceré Pedro di Toledo. Nei periodi di tregua tra gli impegni di
corte e quelli militari si dedicò alla poesia, divenendo insieme
all'amico J. Boscán Almogaver (le loro produzioni vennero parzialmente
accorpate in una pubblicazione del 1543), uno dei maggiori rappresentanti del
gusto italianizzante, che del Petrarca e del Sannazzaro ripeteva moduli
raffinati e delicate atmosfere. I componimenti più significativi sono
quelli dedicati a una gentildonna napoletana e alla portoghese Isabella Freyre,
adombrata con i nomi di Elisa o Galatea. Apprezzato nell'ambiente letterario
spagnolo del suo tempo, morì in seguito alle gravi ferite riportate nella
campagna di Provenza (Toledo 1501 circa - Nizza 1536).