Scrittore latino. Poche e lacunose le notizie
sulla sua vita (si sa che fu cristiano e alto funzionario imperiale),
dedicò la sua opera all'analisi delle antiche istituzioni militari
(anteriori al III sec.), convinto di poter da queste trarre indicazioni per
porre rimedio allo stato di decadenza in cui versava l'Impero. Ricco repertorio
di notizie, la sua opera,
Epitome de re militari o
Epithoma
institutorum rei militaris, pubblicata per la prima volta nel 1473 in
quattro libri, è un attento lavoro compilatorio delle fonti, ma privo di
esperienza diretta della materia. A un
Publio V.
Renato viene
attribuito un testo di veterinaria,
Artis veterinariae,
sive
mulomedicinae libri quator (pubblicato nel 1528), ma si tratta di una
riscrittura della più nota e anonima
Mulomedicina Chironis (IV
sec.).