Uomo politico romano. Nominato
questore nel 63 a.C., divenne successivamente (59 a.C.) tribuno della plebe.
Promosse alcune leggi (
Vatiniae Leges) tra cui quella che attribuiva a
Cesare la potestà quinquennale su Gallia e Illiria. Legato di Cesare in
Gallia e durante la guerra civile, ricoprì il consolato per pochi giorni
nel 47 a.C. Dopo l'assassinio di Cesare, consegnò a Bruto l'Illiria, di
cui era stato in precedenza proconsole (45-43 a.C.). Nel 56 a.C. Cicerone aveva
diretto contro
V. l'orazione
In Vatinium (I sec. a.C.).