Scrittore italiano. Laureato in Lettere all'università di Milano, dopo
l'esordio nell'avanguardia letteraria del Gruppo '63, pubblicò alcuni
testi sperimentali (
Disfaso, 1968;
Narcisso, 1968;
Tempo
di massacro, 1970;
Il millennio che muore, 1972), caratterizzati
da un linguaggio ironico ed espressivo, finalizzato a denunciare la società
globalizzante e i processi di smembramento della personalità umana. Con
le opere seguenti (
L'arrivo della lozione, 1976;
Abitare il
vento, 1980;
Mareblù, 1982),
V. si accostò ai temi politici
e culturali contemporanei, operando un distacco dallo sperimentalismo
letterario e il ritorno a forme narrative tradizionali, come appare evidente
ne
La notte della cometa. Il romanzo di Dino Campana (1984) e ancor
più nei successivi
L'oro del mondo (1987);
La chimera (1990),
con cui vinse il Premio Strega;
Marco e Mattio (1992);
Il cigno
(1993);
3012. L'anno del profeta (1995);
Cuore di pietra (1996);
La notte del lupo (1999);
Un infinito numero (1999);
Archeologia del presente (2001);
Stella avvelenata (2003);
Amore lontano (2005);
Terra d'acque (2005); la raccolta di
racconti
La morte di Marx e altri racconti (2006).
V. fu
inoltre autore di saggi, tra cui
Sangue e suolo. Viaggio tra gli italiani
trasparenti (1985), libro-inchiesta sulle minoranze italiane dell'Alto
Adige;
L'alcova elettrica (1986), ricostruzione del processo intentato
per offese al pudore a danno dei futuristi fiorentini nel 1913;
Neo-italiano.
Le parole degli anni Ottanta (1989) (n. Genova 1941).