Pittore russo. La sua
formazione artistica si svolse all'accademia di Pietroburgo. Appartenne al
gruppo degli Ambulanti; trascorse un periodo a Parigi (1876-77), al termine del
quale fissò la sua residenza a Mosca. I suoi interessi si rivolsero
inizialmente verso la pittura di genere (
La piccola bottega di
libri, 1875). In seguito attinse a soggetti storici e a soggetti tratti
dalle leggende russe, dedicandosi non soltanto alla pittura, ma anche
all'illustrazione e alla scenografia. Ebbe un ruolo di rilievo nella corrente
impegnata a recuperare e rinnovare la tradizione artistica russa. Lavorò
per il mecenate S.I. Mamontov. Tra i suoi dipinti più importanti, si
ricordano
Lo zarevic Ivan sul lupo grigio (1889),
Lo zar Ivan il
Terribile (1897) (Lop `jal, Vjatka 1848 - Mosca 1926). ║
Apolinnarij Michajlovič: fratello di Viktor Michajlovič, oltre
a collaborare con lui ai progetti architettonici, si dedicò alla pittura
di paesaggio e dipinse Mosca nelle varie fasi del suo sviluppo (Rjabovo, Vjatka
1856 - Mosca 1933).