Regista teatrale italiano. Esponente
significativo del teatro sperimentale e di ricerca sviluppatosi a Roma alla fine
degli anni Sessanta, debuttò (1969) con
Missione psicopolitica,
cui seguì
L'occupazione (1970), opere teatrali che non ottennero
il favore della critica.
V. si volse quindi ai classici, allestendo
Amleto (1971),
Le 120 giornate di Sodoma (1972),
L'uomo di
Babilonia (1974),
Proust (1976),
L'uomo senza qualità
(1978), dopo cui allestì spettacoli-laboratorio ancora basati sull'opera
di Musil, quali
Il compimento dell'amore (1990),
Congiungimenti
(1991) (n. Reggio Emilia 1940).