Poetessa ungherese. Antinazista e sostenitrice
del movimento operaio, divenne, dopo la seconda guerra mondiale, voce ufficiale
della poesia ungherese di regime. Tra le sue opere si ricordano:
A mio figlio
soldato (1914);
Poesie perseguitate (1945);
Risurrezione
(1959);
Canto e fiori (1973) (Magyvázsony 1890 - ? 1981).