Centro in provincia di Vercelli, 64 km a Nord del
capoluogo; è situato a 450 m s/m., nella Valsesia, in una conca dominata
dal Sacro Monte, alla confluenza del torrente Mastallone nel Sesia. 7.624 ab.
CAP 13019. • Econ. - Agricoltura (segale, patate, fagioli, frutta);
industrie laniere, meccaniche, delle calzature, dei materiali da costruzione;
artigianato del legno, del ferro battuto e dei merletti. Turismo. • St. -
Feudo dei Biandrate, dal 1217 divenne Comune autonomo. Fu quindi capoluogo della
Curia superiore e centro della Universitas Vallis Sicidae, fino al 1816, quando
l'università fu soppressa. • Arte - Il centro è sede di
importanti monumenti, tra i quali ricordiamo: la collegiata di San Gaudenzio,
del XIII sec., rifatta nel 1710, al cui interno è conservato un polittico
di G. Ferrari; la chiesa di Santa Maria delle Grazie (1487-1501), con affreschi
di G. Ferrari (1513) raffiguranti scene della vita e della Passione di
Gesù; la chiesa gotica di San Marco, rimaneggiata nei secoli successivi;
poco distante dal centro abitato è la cappella della Madonna di Loreto
(XV sec.), affrescata da A. Zanetti, G. Ferrari e A. Solari. Per posizione
geografica e per importanza, tra tutti domina il
Sacro Monte
(V.).