Scrittore, giornalista e commediografo
italiano. Inizialmente dedito al giornalismo, si dedicò in seguito al
teatro e alla narrativa occupandosi, dal 1920 al 1928, anche della direzione
della Società Italiana degli Autori. Narratore dal forte senso
dell'umorismo e dalla spiccata tendenza all'avventura e all'intrigo (suoi sono
alcuni dei primi gialli della letteratura italiana del Novecento), si
dedicò altresì alla drammaturgia (
L'altalena, 1910) e alla
saggistica letteraria (
Pellegrinaggi letterari, 1937) e teatrale (
Fra
viso e belletto, 1910;
Profili di attrici e di attori, 1926;
Maschere vive, 1936). Tra le opere narrative ricordiamo:
Due
nemici (1900);
La bella e la bestia (1917);
La grande passione
(1920);
L'ultimo peccato (1920);
Un grand'uomo e una piccola donna
(1935);
La troppo bella (1939);
Il chiodo rosso (1939);
Leggende e storie dell'800 (1943) (Ventimiglia, Imperia 1876 - Roma
1953).