Stats Tweet

Vanoni, Ornella.

Cantante e attrice italiana. Diplomatasi nel 1956 all'Accademia d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, debuttò lo stesso anno al Piccolo in Questa sera si recita a soggetto, per la regia di Giorgio Strehler. Dotata di una voce ricca di vibrati alla francese nei toni alti e velata di ombre nelle note gravi, nel 1958 la V. decise di raccogliere una serie di canzoni della malavita in vari dialetti che propose nel recital Canzoni della mala, presentato al Teatro del Popolo della Società Umanitaria. Il grande successo ottenuto (tra le canzoni da lei interpretate per l'occasione ricordiamo Sentii come la vûsa la sirena, 1958; Ma-mi, 1959; Le Mantellate, 1959) le aprì le porte al mondo della musica leggera, grazie anche al suo incontro con il gruppo dei cantautori genovesi. Per lei scrissero, tra gli altri, Luigi Tenco e Gino Paoli; con quest'ultimo, che per lei compose Senza fine (1962), ebbe una lunga relazione. Nel 1963 lavorò nel musical Rugantino di Garinei e Giovannini, portato in tournée a Broadway. Decisa a operare soprattutto in ambito musicale (tra i numerosi album da lei incisi citiamo Appuntamento con Ornella Vanoni, 1970; Un gioco senza età, 1972; Amori miei, 1976; Ricetta di donna, 1980; Uomini, 1983; Ornella &..., 1986; Quante storie, 1990; Stella nascente, 1992; Sheherazade, 1995; Argilla, 1997; Adesso, 1999; E poi... la tua bocca da baciare, 2001; Un panino, una birra e poi..., 2001; Sogni proibiti, 2002; Noi, le donne noi 2003; Ti ricordi? No non mi ricordo, 2004, con Gino Paoli; VanoniPaoli live, 2005, album dal vivo inciso durante il tour con Gino Paoli), fu anche una raffinata interprete di musica napoletana e brasiliana. Pur dedicandosi così intensamente alla musica, la V. non abbandonò mai il teatro: apparve di nuovo nella commedia musicale Amori miei (1975) di Iaia Fiastri, in Commedia d'amore (1985) di Bernard Slade e in Lettera a una figlia (1993) di Arnold Wesker, diretta da Giorgio Albertazzi. Lavorò anche in alcuni film, tra i quali si ricordano: Romolo e Remo (1961) di Sergio Corbucci; Amori pericolosi (1964), di Carlo Lizzani, Giulio Questi e Alfredo Giannetti; I viaggiatori della sera (1979) di Ugo Tognazzi (n. Milano 1934).
Ornella Vanoni