Antichissima
gens patrizia romana. Scarse e
manipolate dall'annalista Valerio Anziate le notizie sulle origini, sembra che i
V. discendessero da un
Volusus Valerius originario
della
Sabina, trasferitosi a Roma al tempo dei re. Entrata in politica con P. Valerio
Publicola, console nel primo anno della Repubblica, la
gens, suddivisa
nei rami familiari dei
Potiti,
Flacci,
Laevini,
Faltones,
Maximi e
Messallae, occupò una posizione
di primo piano nella vita di Roma.