Centro (492 ab.) della Francia, in Borgogna, nel
dipartimento dell'Yonne, situato su un'altura, dominante la valle della Cure.
• St. - Il borgo, caratterizzato dalla presenza di strette viuzze sulle
quali si affacciano case medioevali e botteghe artigianali, nel 1146 fu teatro
di un concilio, convocato da Luigi VII e presieduto da san Bernardo, durante il
quale venne stabilito l'avvio della seconda crociata. Nel 1190 a
V.
presero la croce Filippo II Augusto e Riccardo Cuor di Leone. • Arte - La
chiesa di Santa Maria Maddalena, sorta nel IX sec. nell'ambito di un complesso
abbaziale benedettino progettato dall'abate Artaud, divenne ben presto meta di
pellegrinaggi per le presunte reliquie della santa ivi presenti dal 1050. Nel
1120, dopo un devastante incendio, venne ricostruita nelle forme del romanico
borgognone (al periodo risalgono la navata centrale, priva di triforio, bassa,
larga con muri bicromi e copertura a crociera, mentre di poco successivi sono le
navate laterali a crociera e il nartece), arricchendosi in seguito di elementi
di chiara impostazione gotica (è il caso del coro e dell'abside,
rispettivamente del 1171 e del 1216). La chiesa ospita alcuni dei più
importanti esempi di scultura romanica (sculture del portale principale del
nartece; capitelli dei pilastri interni, oggi sostituiti per la maggior parte da
copie e conservati nel museo della chiesa). La facciata, rifatta nel 1856 da
Viollet-le-Duc, mantiene le due torri laterali e il timpano centrale risalenti
al XIII sec. A 2 km a Sud è Saint-Père-sous-Vézelay, borgo
nel quale è presente la chiesa di Notre-Dame, di stile
gotico-borgognone.