(in serbo-croato
Krk). Isola (409
kmq; 16.402 ab.) della Croazia. Situata tra il canale della Morlacca a Est e il
Quarnaro a Ovest, presenta coste orientali alte e continue, mentre quelle
occidentali si aprono in ampie insenature. I rilievi sono di natura carsica
(altezza media 200 m, con un massimo di 569 m). Rari i corsi d'acqua, come pure
la vegetazione naturale. Il clima è di tipo mediterraneo. Centro
principale: Veglia (in serbo-croato Krk), posto all'estremità occidentale
dell'isola. • Econ. - Oltre all'agricoltura (vite, olivo, frumento, mais),
nell'isola si praticano l'allevamento ovino e soprattutto la pesca, mentre il
turismo ha avuto uno sviluppo notevolissimo, concentrato soprattutto nelle
località costiere, alcune delle quali diventate centri balneari. •
St. - In epoca romana,
V. contava due città principali
(
Curicum, sul luogo dell'odierna
V., e
Fertinates o
Fulfinium) che godevano entrambe dello
ius italicum. Invasa dagli
Ostrogoti,
V. passò quindi all'Impero bizantino, a cui
subentrarono i Frangipane (famiglia probabilmente originaria del Friuli) che
tennero l'isola dal 1118 al 1358 come vassalli di Venezia. Fino al 1480
V. ebbe un governo magiaro-veneto, cui successe l'esclusivo dominio
veneziano, protrattosi fino al 1797. Sotto l'Impero asburgico dal 1797 al 1806,
l'isola fece parte per breve tempo del Regno d'Italia prima di tornare, nel
1809, all'Austria. Rivendicata dall'Italia durante la prima guerra mondiale, con
il Trattato di Rapallo (1920) fu attribuita alla Jugoslavia. Occupata
dall'Italia durante la seconda guerra mondiale, nel 1946 fu unita alla
Repubblica croata e ne ha seguito le sorti dopo lo smembramento della Jugoslavia
nel 1991. • Arte - Le caratteristiche architettoniche veneziane sono
immediatamente riconoscibili nei maggiori centri abitati e nel capoluogo, cinto
da mura venete dominate dalla Porta Pisana e dal castello, sede dei Frangipane
dal XII sec. Notevoli il duomo con l'annessa chiesa di San Quirino, dove sono
riscontrabili successive stratificazioni di epoca paleocristiana, preromanica e
romanica, e la basilica della Madonna della Salute. Nei dintorni si trova il
convento di Santa Maria di Cassione (1447).