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Vázquez Montalbán, Manuel.

Scrittore, poeta e giornalista spagnolo. Militante fin dalla giovinezza nel Partito socialista unificato di Catalogna (PSUC), durante la dittatura franchista fu condannato a tre anni di carcere (1962-65) per la sua dura opposizione al regime. Collaboratore della rivista "Triunfo", una delle poche voci di dissenso al regime di Franco, V.M. divenne una firma nota per il suo stile mordace e critico, che seppe mantenere anche successivamente nelle cronache sul quotidiano "El Pais" e sul settimanale "Interviu". Deve la sua fama di scrittore a livello mondiale all'invenzione di Pepe Carvalho, investigatore anticonformista e amante della buona cucina, protagonista di ben 22 romanzi gialli, tra cui: Ho ucciso J.F. Kennedy (1972); Tatuaggio (1974); La solitudine del manager (1977); I mari del Sud (1979), con cui ottenne il premio Planeta; Assassinio al Comitato Centrale (1981); Gli uccelli di Bangkok (1983); La rosa di Alessandria (1984); Storie di fantasmi (1987); Le terme (1986); Il centravanti è stato assassinato verso sera (1988); Il fratellino (1994), scritto in occasione del 25° compleanno di Pepe Carvalho; Quintetto di Buenos Aires (1997); L'uomo della mia vita (2000). V.M. fu anche autore di numerosi saggi (Barcelonas, 1987; Gauguin, 1991; Autobiografia del generale Franco, 1992, per la quale ottenne in Italia il premio Ennio Flaiano; Pamphlet dal pianeta delle scimmie, 1995; Marcos: il signore degli specchi, 1999, dedicato al Subcomandante Marcos) e di raccolte poetiche (Una educazione sentimentale, 1967; Praga, 1983; Città, 1997) intrise di quel senso dell'umorismo, di quell'ironia graffiante e originale e di quell'impegno sociale che caratterizzano anche la sua produzione narrativa. Tra i romanzi principali citiamo: Il pianista (1985); Quartetto (1987); Gli allegri ragazzi di Atzavara (1987); Galíndez (1990), con cui ottenne il Premio Nacional de Literatura; Io, Franco (1992); Lo strangolatore (1994); O Cesare o nulla (1998); Il signore dei bonsai (1999); Erec e Enide (2002). Buongustaio e gastronomo, scrisse inoltre libri di cucina che possono essere utilizzati come validi ricettari (Ricette immorali, 1981; Le ricette di Pepe Carvalho, 1988). V.M. fu insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il il Premio Nacional de las Letras per l'insieme della sua opera (1996) e il premio Grinzane Cavour "Una vita per la letteratura" (2000) (Barcellona 1939 - Bangkok 2003).