(dal latino
rusticus, der. di
rus:
campagna). Che appartiene alla campagna o è in relazione con essa.
║ In riferimento a edifici, che vogliono imitare lo stile popolare tipico
delle campagne. ║ In riferimento a un manufatto, non ancora rifinito,
grezzo. ║ In riferimento a una persona, poco socievole, scontrosa; poco
elegante, rozza. ║ Insieme dei locali di una fattoria destinati al
ricovero degli attrezzi e all'abitazione dei contadini. • Arch. -
Architettura r.: tipo di architettura sviluppatasi nelle zone agricole,
che si differenzia da quella
rurale (V.)
per il fatto che, mentre quest'ultima viene realizzata da professionisti ed
è il risultato di accurati studi che tengono conto delle esigenze del
territorio e delle imprese agricole, l'architettura
r. è
realizzata in genere dai contadini e non è frutto di una vera e propria
progettazione architettonica. ║ A partire dalla trattatistica
cinquecentesca, si dicono
r. tutte le parti di un ordine architettonico
costituite da bugnati. • Costr. -
R. di un edificio: insieme delle
strutture portanti non ancora rifinite e intonacate. • Arred. -
Stile
r.: stile dei complementi d'arredo che ricorda, nei materiali e nelle forme,
quelli in uso nel mondo contadino. • St. -
Tribù r.: le 31
tribù non urbane di Roma antica. • Paleogr. -
Capitale r.:
tipo di scrittura con lettere maiuscole in uso fino alla metà del VI
sec., caratterizzata da forme molto allungate e da un forte chiaroscuro. Essa si
contrappone alla
capitale elegante, che ha un andamento più
regolare e arioso. • Tipogr. -
Legatura alla r.: la legatura che il
libro riceve nella tipografia in cui viene stampato (i fogli vengono cuciti e
inseriti in copertine di cartone). • Bot. - Di qualsiasi pianta in grado
di resistere a condizioni ambientali non favorevoli. • Cuc. - Piccolo
involtino di pasta sfoglia ripieno di formaggio, funghi o altri ingredienti,
spesso usato per accompagnare gli aperitivi. ║
Pizza r.: pizza con
formaggio piccante, salumi, pepe e aromi.
I caratteristici “rascard” valdostani