Scultore e pittore
italiano. Discepolo di Leonardo e del Verrocchio, esercitò un'ampia
influenza sullo sviluppo dell'attività artistica fiorentina del primo
Cinquecento. Gli appartengono il busto del Boccaccio (1503, Certaldo, Santi
Michele e Iacopo), che mostra qualche legame con la pittura contemporanea, in
particolare con l'opera di Filippino Lippi ; il gruppo bronzeo della
Predica
del Battista (1506-11, Firenze, battistero); le terrecotte con il
Noli me
tangere (1505-06, Firenze, Museo nazionale del Bargello). Nel 1514 prese
parte al completamento del
monumento Forteguerra (Pistoia, duomo), nel
quale realizzò la figura del cardinale. Chiamato in Francia da Francesco
I (1528), iniziò per lui una statua equestre che tuttavia non
terminò. Non si hanno invece testimonianze dirette della sua
attività di pittore, della quale, tuttavia, parla Vasari (Firenze 1475 -
Tours 1554).