Commedia in tre atti di C. Goldoni,
rappresentata nel 1760. È incentrata su quattro personaggi principali,
quattro vecchi veneziani (Lunardo, Cancian, Simon e Maurizio) apparentemente
burberi e rustici (da cui il titolo veneziano dell'opera), ma in realtà
generosi e tolleranti. La trama prende avvio dalla decisione di Lunardo di
combinare le nozze della propria figlia, secondo un'antica tradizione, dandola
in sposa al figlio di Maurizio, ma senza darne notizia né agli sposi
né alla moglie. Quest'ultima, tuttavia, aiutata dalle consorti di Cancian
e Simon, permette ai due giovani di incontrarsi prima delle nozze, suscitando
così l'ira dei due padri che, alla fine, devono comunque cedere al buon
senso. Alla commedia si ispirarono diverse opere musicali, fra le quali
I
quattro rusteghi (1906) di E. Wolf-Ferrari.