Re dei Longobardi. Duca di Brescia, divenne re
nel 636, alla morte di Arioaldo. Rafforzò il potere centrale e
contrastò le spinte particolaristiche dei duchi. Estese i domini
longobardi conquistando il litorale tirrenico da Luni alle Alpi e guadagnando il
controllo di Oderzo, nel Veneto. Di religione ariana, rispettò tuttavia i
cattolici. Sposò Gundeberga, vedova del suo predecessore e figlia della
regina Teodolinda (m. 652). ║
Editto di R.: prima raccolta scritta
di leggi longobarde emanata da
R. il 22 novembre 643. Consta di 388
capitoli che trattano di diritto penale e privato, risentendo fortemente
dell'influenza del diritto romano. Il complesso dell'editto di
R. e delle
aggiunte e modificazioni apportate dai suoi successori, soprattutto da
Liutprando, costituì l'
Edictum regum Longobardorum.