Attore latino. In origine schiavo, ottenne la libertà sotto Silla,
divenendo uno dei più celebri attori romani. Dimostrò una
recitazione attenta, naturale, perfetta nella dizione; introdusse l'uso della
maschera in scena e diresse una scuola di recitazione. Interpretò con
successo le commedie di Tito Quinzio Atta e fu amico di Ortensio e di Cicerone
che lo difese, con l'orazione
Pro Roscio Comoedo (77 o 66 a.C.), nella
causa di risarcimento danni intentatagli da Fannio Cherea (Lanuvio130 a.C. - ?
62 a.C. circa).