(dal nome della popolazione preindoeuropea dei
Reti). Regione
storica delle Alpi Centrali, comprendente il Nord del Tirolo, la parte della
Baviera a Sud del Danubio e la parte orientale della Svizzera. Prevalentemente
montagnosa e, dunque, poco adatta all'agricoltura, la
R. è stata
sfruttata per finalità esclusivamente militari, come possono testimoniare
i numerosi castelli presenti. • St. - Nel I sec., Augusto, sconfiggendo
due volte i Vindelici, conquistò la regione all'Impero romano, ponendola
sotto il governatore delle Gallie e fondando la capitale
Augusta
Vindelicorum (l'odierna Augusta). Costituita da Tiberio provincia autonoma
con il nome di
Raetia et Vindelicia, la regione venne affermando la sua
funzione prevalentemente militare di difesa della pianura padana sotto Claudio e
Vespasiano prima e sotto Traiano e Marco Aurelio poi. In particolare, a
quest'ultimo si deve lo stanziamento in
R. della legione III italica e la
costruzione del
Limes rhaeticus, un fossato e una palizzata (poi
sostituita da un muro di cui restano ancor oggi tracce) che correvano lungo il
corso del Danubio. Alla fine del III sec., Diocleziano divise la regione in
Raetia prima, che comprendeva la parte montagnosa meridionale, e in
Raetia secunda, costituita dalla pianura settentrionale lungo il Danubio,
che nel V sec. divenne possesso di Alamanni, Bavari e Svevi.