Pittore italiano. Studiò a Firenze dove, a contatto con i macchiaioli, ne
subì l'influenza. Trasferitosi a Roma, si dedicò soprattutto alla
pittura di paesaggio, dipingendo con commossa partecipazione le campagne
dell'Agro romano. Nel 1904 fu tra i fondatori del Gruppo dei XXV della Campagna
Romana. Fra i suoi quadri ricordiamo:
Buoi che vanno all'aratro,
La
malaria,
Solitudine,
Cavallari romani,
Idillio
(Chiavari, Genova 1823 - Roma 1916).