Setta scinto-buddista del Giappone, le cui origini
vengono dalla tradizione fatte risalire a un monaco buddhista vissuto tra l'VIII
e il IX sec. Nel suo sincretismo ed eclettismo, il
r. mirava a fondere lo
Scintoismo (la religione nazionale nipponica) con il Buddhismo (d'origine
indiana). Notevole l'influsso della setta nel campo dell'etica e in quello
iconografico; e questo nonostante la restaurazione dello “shinto
puro” per opera di Mutsuhito, che nel 1868 proclamò lo Scintoismo
religione di Stato, con ciò stesso sottraendolo a quella sorte di
sudditanza che si era andata instaurando, nei secoli, nei riguardi del
Buddhismo.