Ammiraglio olandese. Durante la
prima guerra anglo-olandese (1652), comandò una squadra di 30 navi, con
la quale sconfisse presso Plymouth l'ammiraglio G. Ayscue, e, agli ordini di M.
Tromp, Blake a Dungeness. Scoppiata la seconda guerra anglo-olandese (1665-67),
fu nominato tenente-ammiraglio di Olanda e Frisia, iniziando una serie di famose
battaglie con il “combattimento delle quattro giornate” presso il
capo North-Foreland, contro l'ammiraglio inglese G. Monk. Poi, per essersi il
Tromp allontanato intempestivamente dal grosso dell'armata, il
R. fu
battuto presso Dunkerque, ma seppe salvare la sua flotta con una ritirata
abilissima. L'anno dopo entrò nel Tamigi, distruggendo una parte della
flotta nemica. Un mese dopo avveniva la Pace di Breda. Nella terza e ultima
guerra anglo-olandese (1672-74), il
R. si batté a Sole Bay contro
forze anglo-francesi, che riuscì a sorprendere. In seguito batté
ancora ripetutamente Inglesi e Francesi. Poi il
R. fu inviato nel
Mediterraneo per impedire che Luigi XIV mettesse le mani sui possessi spagnoli
d'Italia; la battaglia dello Stromboli (1676) fu vittoriosa per i Francesi.
Rifornitosi a Napoli, il
R. tentò la rivincita, ma si trovò
nuovamente contro l'ammiraglio A. Duquesne, le cui forze si erano, nel
frattempo, ulteriormente accresciute; il
R. rimase battuto; ferito e
portato a Siracusa, vi morì. La sua salma fu sepolta nella Chiesa Nuova
ad Amsterdam (Flessinga 1607 - Siracusa 1676).