Compositore italiano. Al conservatorio
della Pietà dei Turchini di Napoli fu allievo di Leo e Fago. Nel 1748
divenne maestro di cembalo a Praga. Nel 1758 fu a Pietroburgo, attivo anche come
maestro di cembalo di Caterina II. Tornò in Italia nel 1762 e fu
probabilmente allievo a Bologna di padre Martini. Autore di numerose opere
teatrali, anche su libretti di Metastasio (
Semiramide, 1753;
La
Nitteti, 1796) e Goldoni (
Il negligente, 1758), di intermezzi,
cantate e sonate per cembalo e per cembalo e violino che precorrono l'opera
sonatistica di Mozart (Firenze 1723-1797). ║ Suo figlio
Ferdinando,
maestro di cappella in numerose località, scrisse opere, intermezzi e
musica strumentale (Modena 1767 - Terracina, Latina 1827).